la
SCUOLA DI TEATRO INTERCITY
presenta
AS-SAGGI 2024
saggi – spettacolo di fine anno
10 maggio 2024 ore 20.30
(corso 2° anno)
ODIO TUTTO IL GENERE UMANO
a cura di Daniele Bonaiuti
con Niccolò Baldini, Martina Canfailla, Lucrezia Cerchiai, Leonardo Conti, Valentina Pacini
Il lavoro del secondo anno dell’anno 2023- 24 è stato concentrato su un lento avvicinamento al Misantropo di Molière, una sorta di mezza-commedia, più satirica che comica, che ci pone davanti a domande molto specifiche sul nostro stare in società. Vivere insieme agli altri è un compromesso, ma fino a che punto? Qual è il limite tra le buone maniere dal vivere comune e l’ipocrisia di queste stesse forme quando rimangono solo dei contenitori vuoti? Le forme servono a noi o servono alla società? Che cosa diventano l’amore, l’amicizia, l’intimità quando sono filtrate da precetti formali? Rischiano di diventare vuote transazioni opportunistiche? Allo stesso tempo, la richiesta di onestà, sincerità e coerenza, apparentemente legittima, rischia di trasformarsi in una bomba ad orologeria quando vissuta con radicalità e senza possibilità di mediazione. È stato volutamente scelto un testo con una lingua molto difficile, originariamente in rima, per permettere uno scontro a viso aperto con la complessità della parola che deve diventare azione scenica. Cosa ci lega ad un testo così distante da noi? Con una forma così diversa dal nostro parlare contemporaneo. Come possiamo farla nostra e riproporla attraverso i nostri corpi sulla scena? Quali regole ci permettono di farlo? Il gruppo ha lavorato sulla parola come pensiero, come discorso che si trasforma in azione.
11 maggio 2024 ore 20.30
(corso 1° anno della sede sestese)
WILD EXPERIENCE
a cura di Vania Rotondi
con Leonardo Calamia, Alessandro Ciardi, Arturo D’Alba, Jessica Anna Daynes, Elia Francini, Eleonora Melara, Beatrice Rocca, Alessandro Rosa, Mattia Simonetti, Gemma Sorelli, Rachele Scaparra, Anna Tronu, Samuele Zanieri
12 maggio 2024 ore 20.30
(corso 1° anno della sede fiorentina)
QUI E ALTROVE – FRAMMENTI DI SOLITUDINI CONDIVISE
a cura di Enrica Pecchioli
con Antonella Conte, Greta Fantechi, Fabrizio Ferrara, Francesca Ghilotti, Jacopo Masini, Sara Maroni, Marta Massai, Lisa Nuti, Salvatore Speciale, Chiara Triti, Fabio Massimo Vannini
Lo scopo del primo anno di teatro è di far conoscere e sperimentare agli allievi gli elementi indispensabili al “fare teatro”. Gli allievi del corso del primo anno hanno avuto la possibilità di “incontrare” il teatro attraverso vari studi relativi all’espressione corporea, al lavoro sulla fisicità, elementi di base sullo studio del personaggio, ascolto e tecniche di riscaldamento, sul rapporto movimento – parola, sulle personali possibilità sceniche, sulla concentrazione.
Grande spazio ed importanza diamo agli esercizi di gruppo, all’improvvisazione, allo studio delle tensioni collettive per creare un clima di insieme in cui ogni allievo possa esprimersi con fiducia e sicurezza. Con questi elementi affrontiamo il testo teatrale che non deve essere letto come lo svolgersi di una storia, ma come una presentazione di varie “situazioni spettacolari” all’interno di un “contenitore”. Il saggio che andrà in scena è la conclusione di uno studio che prevede: la capacità di stare in scena, di ascoltare, di comunicare ed interagire con gli altri personaggi; tutti elementi indispensabili per l’incontro con il teatro.
23 maggio 2024 ore 20.30
(corso 3°/4° anno)
THE LATE KAFKA SHOW
da La metamorfosi di Franz Kafka
regia e drammaturgia di Dimitri Milopulos
con l’assistenza di Ludovica Fazio
con Patricia Ciarloni, Federico Franchina, Caterina Goretti, Riccardo Guinis
docenti del corso: Monica Bauco, Daniele Bonaiuti, Dimitri Milopulos
L’anno didattico 2023-2024 della Scuola di Teatro Intercity ha visto un unico gruppo formato dagli allievi del terzo e quarto anno. Il programma didattico è stato suddiviso in tre percorsi con tre insegnanti diversi.
Il primo percorso è stato curato da Monica Bauco che ha seguito il gruppo nelle regole dello sviluppo e perfezionamento dell’espressione verbale, prima di lavorare sulla “lettura a prima vista” utilizzando testi Shakespeariani, che successivamente ha messo in scena durante il corso delle lezioni.
Il secondo percorso è stato affidato a Daniele Bonaiuti che ha lavorato sul testo La Colonia Penale di Franz Kafka. Obiettivo del percorso è stato acquisire strumenti per lavorare in autonomia su testi non teatrali, scardinando il senso dato della parola scritta in forma di racconto, immergendosi in una sperimentazione delle possibilità interpretative che si aprono davanti ad un’opera letteraria.
Il percorso finale è stato a cura di Dimitri Milopulos che ha guidato gli allievi in una vera e propria messa in scena dell’opera più nota di Franz Kafka, La metamorfosi. Milopulos ha curato l’adattamento del racconto per poi concentrare tutto il lavoro del percorso sull’uso dell’ironia e di una apparente leggerezza per toccare temi assolutamente drammatici e cruciali della nostra e di ogni società. Un omaggio al grande scrittore boemo per i 100 anni dalla sua morte.