Teatro della Limonaia
3, 4 ottobre ore 22.00
causa emergenza Covid-19 i posti sono limitati – è consigliata la prenotazione
Intercity/Back To Oslo
VENTO, PIOGGIA, MARE
ideazione e drammaturgia di Teresa Fallai
con Teresa Fallai
assistente alla regia Anna Collazzo
musiche ed effetti sonori Vanni Cassori
si ringraziano Marcella Ermini, Paolo Lelli, Gabriele Giaffreda per le voci registrate
prima assoluta
VENTO PIOGGIA MARE
IL VENTO…CHE PORTA PIOGGIA…CHE SI RIVERSA NEL MARE…
Una visionaria trilogia per ripercorrere i momenti salienti della drammaturgia di Jon Fosse. Ispirandosi al mondo ricco e sfuggente dell’autore norvegese, ai paesaggi oscuri e luminosi delle sue opere, si può tracciare il viaggio simbolico dell’esistenza. In questo viaggio l’amore è costante presenza e assenza, certezza e mistero, dalla prima coppia di amanti, alla famiglia, fino al limbo di un destino universale. Un miracolo che appare, si impone, prepotente, e poi si nasconde, si nega, scompare nella morte e infine rimane, sempre, in qualche forma e dimensione.
IL VENTO è il soffio vitale che porta due creature ad unirsi, perdersi e ritrovarsi “ciclicamente” nel cuore del ricordo e della premonizione.
LA PIOGGIA è il tormento incessante di una madre; il sottofondo al vuoto e al disamore; il pianto che si riversa nel mare infinito dell’esistenza.
IL MARE è il movimento sospeso e invisibile di una nave verso l’ultimo approdo, il miraggio in cui possa “rimanere” ed essere conservato il senso dell’amore e dell’esistere.
Teresa Fallai, si diploma al MIM diretto da Orazio Costa Giovangigli. Studia canto alla Modern Academy di Firenze. Debutta ventenne con Giorgio Albertazzi e prosegue con registi di diversa impostazione dal teatro classico al contemporaneo. Da qualche anno lavora per il Festival Intercity di Sesto Fiorentino nelle produzioni firmate da Dimitri Milopulos: Le Cognate; Ginori; Frammenti di Inutili bugie; 4,48 Psicosi. Insegna recitazione, dizione e Teatro-canzone a Firenze.
Jon Fosse, scrittore e drammaturgo norvegese, tradotto in più di quaranta paesi è autore di romanzi, racconti, saggi, poesie e opere per il teatro. Oltre ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti in Patria, nel 2003 gli viene conferito il Cavalierato in Francia, e nel 2010 vince il Premio Ibsen per il Teatro, nel 2014 il Premio Europeo per la Letteratura. Secondo il Daily Telegraph, Jon Fosse merita di figurare tra i 100 geni viventi in tutto il mondo, più volte è stato fatto il suo nome come possibile vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. In Italia i suoi testi sono editi da Editoria&Spettacolo, Titivillus, Fandango, La nave di Teseo. Le sue opere sono state rappresentate da registi internazionali tra i quali Patrice Chereau, Jaques Lassalle, Thomas Ostermeier, Claude Régy, in Italia da Valter Malosti, Valerio Binasco, Sandro Mabellini.
Jon Fosse è stato presentato per la prima volta in Italia dal Festival Intercity nel 2001.