Teatro della Limonaia
15, 16 ottobre ore 20.30
Viola Graziosi in
THE HANDMAID’S TALE – IL RACCONTO DELL’ANCELLA
tratto dal romanzo di Margaret Atwood
regia Graziano Piazza
traduzione Camillo Pennati
consulenza letteraria Loredana Lipperini
produzione Teatro della Città
Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia.
La libertà di e la libertà da.
Nei tempi dell’anarchia c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da.
Non sottovalutatelo.
Il racconto dell’ancella è un romanzo distopico scritto nell’85 dalla canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva The Handmaid’s Tale. Attraverso il ritrovamento di una confessione registrata, siamo rapiti dal racconto di un’ancella. Non sappiamo da dove ci parli, quale luogo e quale tempo, ma riconosciamo che parla proprio a noi, donne e uomini di questa società contemporanea. L’ancella porta in sé l’urgenza della domanda che brucia, la nostra responsabilità.
Ci interroga sulla libertà, su ciò che ne facciamo e soprattutto su quale sia realmente la libertà delle donne. Diventa un simbolo, ma anche l’incubo di un futuro prossimo possibile, un monito che ci tiene in guardia. Nella nostra esperienza di esseri umani ci ritroviamo a cogliere i segni del cambiamento senza ascoltarli troppo, demandando la nostra responsabilità ad altri e pensando che tutto procederà sempre bene. Poi quando è ormai tardi, ci accorgiamo che il cambiamento ci ha superato e siamo diventati vittime della nostra stessa indolenza.
Margaret Atwood è una delle voci più importanti della narrativa e della poesia del Canada. Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Ha pubblicato romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco. Fra i suoi titoli più importanti ricordiamo: Il racconto dell’ancella, L’altra Grace, Il canto di Penelope, I testamenti (vincitore del Booker Prize 2019), La donna da mangiare, Lesioni personali e le raccolte di poesie Brevi scene di lupi e Moltissimo, tutti editi da Ponte alle Grazie. L’autrice vive a Toronto, in Canada.
Viola Graziosi attrice interprete di grande sensibilità, debutta giovanissima con Ofelia nell’Amleto diretto da Carlo Cecchi. Bilingue francese si diploma in un’Accademia prestigiosa, il Conservatoire di Parigi. Insieme al regista, e marito, Graziano Piazza porta avanti una ricerca sul femminile attraverso una Trilogia: Aiace di Ritsos in versione femminile, Offelia Suite (premio Actress of Europe 2020) e The Handmaid’s Tale, tratto da Il racconto dell’ancella della Atwood. Veste i panni delle eroine del mito: Clitemnestra, Medea e prossimamente Circe, nella scrittura visionaria del Presidente Luciano Violante, diretta da Giuseppe Dipasquale. Presente in cinema e fiction tv, è una delle voci più apprezzate di audiolibri.