Grande sostenitore e promotore nonché artigiano del teatro contemporaneo e della nuova drammaturgia teatrale, Dimitri Milopulos ha iniziato la sua carriera teatrale nella Firenze degli anni ‘80.
Nel 1988 ha creato, insieme a Barbara Nativi e ad altri collaboratori, il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e il Festival Intercity. Ha quindi contribuito alla definizione del suo progetto artistico-culturale attraverso l’organizzazione e il sostegno alle produzioni, ma anche attraverso i rapporti con le numerose istituzioni culturali nazionali e internazionali.
Dimitri è regista, scenografo, costumista, autore, attore e grafico.
Tra i suoi lavori (regia e scene) negli ultimi anni troviamo, in prima italiana o assoluta, De profundis – The sound of silence da Oscar Wilde (2024), Venere nemica di e con Drusilla Foer (2024), Conversations after sex di Mark O’Halloran (2023), Il bacio della donna ragno di Manuel Puig (2023), Tom à la ferme di Michel Marc Bouchard (2022), Eleganzissima Friends & Orchestra di e con Drusilla Foer (2022), Dracula di Barbara Nativi (2021), Una stagione all’inferno di Arthur Rimbaud (2020), 4:48 Psicosi di Sarah Kane (2018). Precedentemente dirige – oltre ai propri – testi di Virginie Thirion, Michel Tremblay, David Ireland, Barbara Nativi, Dimitri Dimitriadis, Wajdi Mouawad, Arkàs, Oscar Wilde.
Firma le scene di più di 80 produzioni, principalmente su testi di autori di drammaturgia contemporanea, tra le quali figurano in prima assoluta o italiana Blasted e Crave di Sarah Kane, Io sono il vento di Jon Fosse, Le regole di sapere vivere nella società moderna di Jean-Luc Lagarce, Carezze di Sergi Belbel, Le cognate di Michel Tremblay, Il cammino dei passi pericolosi di Michel Marc Bouchard e molte altre ancora su testi di autori come Arne Lygre, Barbara Nativi, Lars Noren, Normand Chaurette, Michel Tremblay, Martin Crimp, Philip Ridley, Marius von Mayenburg, Dimitris Dimitriadis, Michel Marc Bouchard, lavorando con registi da tutto il mondo come Barbara Nativi, Irene Aho, Jon Tombre, Rickard Gunther, Alice Ronfard, Ingo Kerkoff, Roxana Silbert, Dominic Droomgoole, Débora Dubois, Paula de Vasconcelos, David Ferry, Runar Hodne e altri.
I suoi lavori sono stati visti in Francia, in Russia, in Ungheria, in Canada e in Cina.
Oltre alla sua attività come regista e designer, scrive per il teatro testi come Strani Umori, Strani Umori II, Ginori e Senza ombra di dubbio e traduce testi di drammaturgia contemporanea greca e inglese.
Ha svolto attività didattica per diversi anni tenendo corsi e seminari di scenografia e attualmente è insegnante presso la Scuola di Teatro Intercity.
Sin dall’inizio (1988) gestisce l’immagine dell’associazione teatrale Teatro della Limonaia e del Festival Intercity e contribuisce con il suo lavoro, alla diffusione della drammaturgia contemporanea, curando molte tra le pubblicazioni (Intercity Plays, Ubulibri e Editoria & Spettacolo) del Festival Intercity.
Ha fatto parte del consiglio direttivo di Agis Italiafestival, è stato membro, per il Festival Intercity, dell’IETM ed è stato parte integrante dell’equipe artistica della compagnia Laboratorio Nove sin dalla sua fondazione fino al 2003.
Dal 2005 è direttore artistico dell’associazione culturale Teatro della Limonaia e del progetto Festival Intercity (Intercity Festival, Intercity Winter, Intercity Connections, Intercity Scuola di Teatro).