Teatro della Limonaia – 26 febbraio 2017 ore 21
Dimitri Milopulos legge Bruno Casini
brani tratti da Sex And The World – Viaggi gay e Rock’n Roll di Bruno Casini
edito da Zona 2015
In collaborazione con il Florence Queer Festival
A Orano ci accoglie un caldissimo tramonto rosso fuoco: veniamo a sapere che non ci sono più treni per il Marocco fino a domani mattina e che la stazione chiude al pubblico alle sette di sera, quindi ci stanno sbattendo fuori. Siamo veramente disperati, sporchi, sudati, puzzolenti, affamati, ai margini del tracollo nervoso, e non possiamo permetterci un albergo perché abbiamo pochi soldi. Ma a un certo punto la situazione cambia a nostro vantaggio: alcuni controllori ci chiedono che succede e noi spieghiamo che siamo praticamente al verde.
Ci dicono che non ci sono problemi e ci invitano a passare la notte insieme a loro: dentro la stazione ci sono degli appartamenti dove riposano a turno…
In questo libro si parla di 25 anni di viaggi e incontri in giro per il mondo, da Orano in Algeria a Marrakech in Marocco, dall’isola greca di Patmos alla gay Bay Area di San Francisco in California, da una Berlino ancora divisa dal muro a Zeltweg in Austria per il concerto dei Rolling Stones e poi ancora Londra, Madrid, Barcellona, Parigi, Praga, Lisbona, Amsterdam, New York, Las Vegas, Ketama, fino a Herat in Afghanistan.
Storie di vita, amicizie, amore, musica, sesso, politica, letteratura, conquiste e battaglie in nome di un mondo più libero e giusto.
Bruno Casini vive e lavora a Firenze. Laureato in storia del cinema con Pio Baldelli, è stato negli anni Ottanta tra i fondatori della rivista “Westuff” e ha diretto per oltre dieci anni l’Independent Music Meeting, la prima rassegna italiana delle etichette indipendenti. Primo manager dei Litfiba, ha pubblicato In viaggio con i Litfiba. Cronache rock dagli anni Ottanta (ZONA, 2009). Tra i fondatori del Banana Moon, storico freak rock club fiorentino, ha dedicato a quell’esperienza il libro omonimo (ZONA, 2008). Ha pubblicato anche 1975: viaggio in Afghanistan (Catcher, 2006) e curato i volumi Tondelli e la musica (Baldini & Castoldi, 1994) e Frequenze Fiorentine (Arcanapop, 2003).
Dimitri Milopulos, grande sostenitore e promotore nonché artigiano del teatro contemporaneo, ha creato insieme a Barbara Nativi e altri collaboratori il Teatro della Limonaia e il Festival Intercity. Ha una grande esperienza internazionale, derivata dalla collaborazione con artisti di tutto il mondo (tra cui David Ferry, Sarah Kane, Jon Fosse, Rickard Günther, Roxana Silbert, Runar Hodne, Jon Tombre, Michel Tremblay, Martin Crimp). Ha creato le scene per molte produzioni dirette da Barbara Nativi, come Crave e Blasted di Sarah Kane, Shopping & Fucking di Mark Ravenhill. Ha diretto produzioni come Muoio come un paese di Dimitri Dimitriadis, Piccole storie crudeli di Gaspare Bagli, ha scritto disegnato e diretto Ginori e Firenze e dal 2005 è il direttore artistico dell’ass. cult. Teatro della Limonaia e del Festival Intercity.