Il Teatro della Limonaia ETS nasce alla fine del 1987 per gestire l’omonimo spazio sestese con il progetto Festival Intercity che infatti vedrà la sua prima edizione nel giugno del 1988 (Intercity New York). Così ha inizio la storia della Limonaia (diretta fino al 2005 da BARBARA NATIVI e poi da DIMITRI MILOPULOS) che in questi 36 anni di vita è diventato un vero polmone per il teatro e per la nuova drammaturgia teatrale, sia internazionale che nazionale.
Le sue attività abbracciano l’intero anno sviluppandosi in tre fasi formando un trittico artistico: il FESTIVAL INTERCITY (settembre – ottobre), INTERCITY SCUOLA DI TEATRO e INTERCITY CONNECTIONS che sono i progetti formativi di Intercity (novembre – maggio, con il mese di maggio dedicato agli spettacoli di fine anno di tutta l’attività didattica) e infine INTERCITY WINTER la stagione invernale (gennaio – marzo). La programmazione fa parte di TRAM – Teatro di Residenza Artistica Multipla.
INTERCITY FESTIVAL, il fiore all’occhiello del Teatro della Limonaia (giunto nel 2023 alla 36a edizione) si è imposto ben presto sulla scena italiana ed europea grazie alla sua forte identità artistica, introducendo per la prima volta in Italia grandi maestri del teatro internazionale come Sarah Kane, Robert Lepage, Rodrigo Garcia, Katona Josef, Jean-Luc Lagarce, O Bando, O Vertigo, Molissa Fenley, Derevo, Mark Ravenhill, Sergi Belbel, Philip Ridley, Hotel Modern e moltissimi altri ancora. Intercity, nato nell’epoca del monopolio del cosiddetto teatro d’immagine, ha contribuito a riportare l’attenzione del pubblico italiano verso la nuova drammaturgia internazionale, traducendo e proponendo in scena tantissimi testi inediti attraverso produzioni e mise en espace – metodo che ha “rubato” ai canadesi e introdotto in Italia nel lontano 1992.
I testi che Intercity ha “scovato” in questi 36 anni di vita sono reperibili al pubblico a ai studiosi nella biblioteca del Teatro della Limonaia (Intercity Plays), che ormai raccoglie più di 12.000 testi.
Dal 1995 il teatro ha una stagione invernale (chiamata inizialmente Perle) in cui ospita i nuovi artisti italiani, giovani e non (Pippo del Bono, Marco Paolini, Fanny & Alexander, Marco Baliani), e i nuovi autori (Spiro Scimone, Chiara Guarducci, Fausto Paravidino). Negli ultimi anni la stagione è entrata a far parte del progetto Intercity sotto il nome INTERCITY WINTER. Intercity Winter nasce dalla necessità di valorizzare i progetti curati direttamente dall’associazione Teatro della Limonaia mantenendo integro, all’interno della rete delle varie collaborazioni, il proprio progetto artistico; è dunque il contenitore dei progetti teatrali che la struttura non include nelle edizioni precedenti del Festival e di repliche di produzioni che hanno avuto molto successo e che la struttura decide di riproporre. Oltre a questi, durante i mesi di programmazione, Intercity Winter propone al pubblico nuove produzioni basate sia su testi di drammaturgia contemporanea sia di creazione totale, secondo quella che è la natura stessa di Intercity; cioè una struttura che il teatro lo produce e non lo ospita soltanto. Perché solo cosi si può andare avanti nel processo di rinnovamento, proiettandolo nel futuro creando nuovi bagagli artistici e culturali e nuovi stimoli per tutti quelli che ne fanno parte, sia in scena che in platea.
Grandissima importanza viene riservata alle nuove generazioni (non solo dal punto di vista anagrafico) attraverso corsi di formazione a tutti i livelli.
Il progetto INTERCITY CONNECTIONS nasce nel 1997, grazie al Festival Intercity London, da una collaborazione del Royal National Theatre di Londra con il Teatro della Limonaia, ed è rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 14 e i 19 anni. Ha lo scopo di incentivare il loro interesse verso il teatro e la drammaturgia attraverso la messa in scena di opere teatrali originali destinate a quella fascia di età, e commissionate ad autori di grande prestigio.
La SCUOLA DI TEATRO INTERCITY è il dipartimento formativo del progetto Intercity. Suo obiettivo è quello di presentare le nuove metodologie, le nuove tecniche e di preparare all’avviamento professionale formando artisti completi, altamente competitivi. L’ingresso alla scuola è aperto a tutti/e. Il programma didattico si estende su tre anni con la frequenza di una volta alla settimana e con l’aggiunta di corsi e seminari mirati agli approfondimenti di diverse discipline. Per i/le più giovani è stato pensato uno speciale percorso didattico, primo approccio al mondo del teatro, per stimolarne e potenziarne la creatività. Un percorso tra “gioco” e immaginazione ricordando sempre che il teatro nasce dal bisogno di conoscersi, comunicare e incontrarsi.