Teatro della Limonaia – 31 ottobre ore 23 circa
Teatro Sotterraneo – inQuanto teatro
MIHAELA, LA TIGRE
Studio – Mise en espace
di Gianina Carbunariu – regia Andrea Falcone – con Giacomo Bogani, Francesco Michele Laterza, Diletta Oculisti, Floor Robert e con la partecipazione video di Massimiliano Galligani – traduzione Roberto Merlo – elementi scenici Floor Robert – video Giacomo Bogani – organizzazione e comunicazione Julia Lomuto
Si ringrazia Le Murate, Progetti Arte Contemporanea, Company Blu
Mihaela è scomparsa. Chi l’ha vista? Lei è una tigre siberiana scappata dallo zoo e arrivata in città. Questa è la storia della sua fuga, dei suoi incontri, delle sue aspirazioni, raccontata da un documentarista grazie a interviste esclusive e testimonianze a sorpresa, offerte da pensionati, tassisti, piccioni, turisti e altri strani animali che si sono trovati sulla sua strada. Il testo, nato dalla penna di Gianina Carbunariu, ha il ritmo di un programma tv di cronaca nera e la forza evocativa di una fiaba moderna e surreale.
8 ottobre 2016 ore 20.30: incontro con l’autrice GIANINA CARBUNARIU
Gianina Carbunariu (1977) enfant terrible della drammaturgia contemporanea, è considerata una delle più influenti personalità femminili della società rumena. Ha studiato alla facoltà di Regia presso l’Università di Teatro e Film di Bucarest, dove, insieme a tre compagni, ha fondato il progetto DramAcum, rivoluzionando il mondo teatrale rumeno. Il primo testo di Gianina Carbunariu, Stop the Tempo, è il suo lavoro più conosciuto all’estero considerato dalla critica “la crema della nuova drammaturgia” e rappresentato nei teatri di tutto il mondo. Il suo secondo testo Kebab, è stato vietato da un teatro privato di Bucarest a pochi giorni dalla prima a causa del linguaggio indecente, ma in seguito è divenuto uno degli spettacoli con più rappresentazioni nelle tournée internazionali.
inQuanto Teatro è un collettivo artistico fondato a Firenze nel 2010, si occupa di performance, didattica e arte nella sfera pubblica. I lavori del gruppo si caratterizzano per l’approccio multidisciplinare e una ricerca drammaturgica che mescola cultura mediatica e tradizione letteraria. Il gruppo riceve numerosi riconoscimenti tra cui la Menzione della Giuria “Premio Scenario 2011”. Nel 2016 presenta la performance Influenza, finalista al “Premio DNA”, produce lo spettacolo Presunzione e vince il bando internazionale “Giovani Artisti per Dante” di Ravenna Festival.